Quando l'anima è un deserto? quando non si hanno sogni

Quando l'anima è un deserto? quando non si hanno sogni

mercoledì 16 novembre 2011

Diario di un alieno

26-09-1986

Mi chiamo LYS, studente alla gran scuola di alfa centauri. Oggi io ei miei compagni, atterreremo sulla terra: pianeta abitato dai rettiliani. L'atmosfera è simile ad'alfa centauri, e gli abitanti non sono in grado di vederci, infatti sono in grado di vedere solo nell'UV-visibile, la nostra corporatura in silicio è impenetrabile alla loro vista, per i rettiliani più sensibili, noi siamo solo delle presenze, dei rumori, delle interferenze che mettono fuori uso i loro elettrodomestici. Molti di loro non credono nella nostra esistenza, e chi riesce ad'avvertirci e considerato matto. Un vero peccato, il nostro popolo ha cercato più volte di comunicare con questa gente, ma è stato impossibile. I potenti della terra ci tengono alla larga da ogni fonte di comunicazione e socializzazione con gli abitanti. I potenti sanno della nostra esistenza, merciano con noi acqua, per moi fonte vitale di vita ed'energia, sul nostro pianeta non c'è ne è più. Mentre questo pianeta ne è ricco, mari e oceani infiniti sotto i nostri occhi mentre ci avviciniamo alla terra, uno spettacolo incledibile bellissimo, che i terrestri non sanno apprezzare, noi invece che siamo un popolo di scienziati non possiamo che rimanere incantati. Riesco già a vedere i terrestri, nelle loro case, per la strada. I nostri occhi sono più potenti di quelli dei rettiliani. Anche i miei compagni si sono affacciati ai finestrini per vedere i terrestri, e subito si alza un vociare chiassoso. Il nostro supervisore, che ci aiuterà in questa esperienza, li ha già esortati al silenzio. Oramai siamo quasi arrivati e Gater, ci deve fare un discorso prima dell'atterraggio. Cari studenti, oggi incomincerete la vostra esperienza sulla terra, viverete come i terrestri, abiterete con loro, proverete le loro emozioni, le loro capacità, e le loro debolezze. Non avrete, i vostri poteri e le vostre facoltà intelettuali ad'aiutarvi, dovrete cavaverla con il cervello di un terrestre, e cosa più importante, per questioni di sicurezza non ricorderete nulla della vostra vita, sarete davvero convinti di essere rettiliani. Verrete assegnati a una famiglia terreste, la vostra anima  e tutte le conoscenze saranno inserite in feti morenti di terrestri, nascerete e vivrete una vita da rettiliani. Per i primi anni della vostra vita sulla terra, vi terremo sott'occhio, per verificare che nulla sia andato storto, poi vi osserveremo da lontano, e quando la vostra vita qui sarà finità, riprenderemo la vostra anima e la rimetteremo nel vostro corpo così che avrete finito lo stage sulla terra. Imparate il più possibile da questa esperienza, e cercate di insegnare agli umani, come ben sapete le nostre conoscenze sono la moneta alla loro acqua. Vi fingerete terrestri, e senza che loro lo sappiano farete evolvere la loro civiltà, ma non troppo, sempre abbastanza per avere ciò che vogliamo, ma nulla di più. Al termine della vostra ricerca, studieremo i vostri ricordi, e da questi dipenderà il nostro futuro ma sopratutto quello dei rettiliani. Oramai, eravamo arrivati, dopo esserci salutati, e rincuorati a vicenda, perchè la paura verso quegli alieni era forte , entrammo nella capsula aspira anima, tentennai un po ma poi mi presi coraggio, ed'entrai trattenendo il fiato, stava per iniziare l'avventura più grande della mia vita, chiusi gli occhi e mi lasciai trascinare da  vortice luminoso della capsula.

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